Felice Massaro

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E poiché ancora, come vogliono gli Stoici, tutto ciò che la terra produce è a vantaggio degli uomini, e gli uomini furono generati per il bene degli uomini, affinché possano giovarsi l’un l’altro a vicenda, per tali ragioni, dunque, noi dobbiamo seguire come guida la natura, mettendo in comune le cose di comune utilità, stringendo sempre più i vincoli della...

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Ora, poiché diventa proprietà individuale di ciascuno una parte dei beni naturalmente comuni, quella parte che a ciascuno toccò in sorte, ciascuno la tenga come sua; e se qualcuno vi stenderà la mano per impadronirsene, violerà la legge della convivenza umana.

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I beni privati, peraltro, non esistono per natura, ma tali diventano, o per antica occupazione, come nel caso di coloro che un tempo vennero a stabilirsi in luoghi disabitati, o per diritto di conquista, come nel caso di coloro che s’impadronirono di un territorio con le armi, o infine per legge, per convenzione, per contratto, per sorteggio.

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Due sono le sue parti: la giustizia, che ha in sé il più fulgido splendore della virtù e che conferisce agli uomini l’appellativo di buoni; e, congiunta ad essa, la beneficenza, che può anche chiamarsi generosità o liberalità.