Felice Massaro

trit_DeOfficiis_I_59_43

Ma ogni atto della mente, ogni moto dell’animo deve avere per oggetto o le sagge e oneste decisioni che riguardano la moralità e felicità della vita o gli studi scientifici e speculativi.  E così ho parlato della prima fonte del dovere.

trit_DeOfficiis_I_56_85

Eliminati questi due difetti, tutto lo sforzo e tutta la cura che si porrà in questioni oneste e proficue, avrà giusta e meritata lode: così fece, per esempio, nell’astronomia – come ho sentito raccontare – Gaio Sulpicio; nella matematica – come so per esperienza personale – Sesto Pompeo; e così fecero molti nella dialettica,  molti altri ancora nel diritto civile:...

trit_DeOfficiis_I_54_46

In questa naturale e onesta inclinazione, dobbiamo peraltro evitare due difetti: il primo è che non si tenga per noto l’ignoto, dandogli ciecamente il nostro assenso; e chi vorrà evitare questo difetto (e tutti dobbiamo volerlo), applicherà tempo e diligenza a ben considerare le cose.

trit_DeOfficiis_I_53_39

In verità, tutti siamo irresistibilmente trascinati dal desiderio di conoscere e di sapere; tutti riteniamo nobile e bello eccellere in questo campo, mentre consideriamo cosa triste e brutta sbagliare e smarrire la strada, peccare d’ignoranza e lasciarsi ingannare.

trit_DeOfficiis_I_51_57

Allo stesso modo, l’ordine, la coerenza, la moderazione e le altre simili virtù sono di  natura tale che esigono non solo un’attività intellettuale, ma anche un’attività pratica.  Se dunque alle operazioni della vita comune conferiamo una certa misura e un certo ordine, ecco, noi preserviamo ad un tempo l’onestà e la dignità.

trit_DeOfficiis_I_50_69

Le altre tre virtù hanno il compito di procurare e salvaguardare quelle cose da cui dipende la vita pratica, perché da un lato il legame sociale tra gli uomini si mantenga saldo, dall’altro l’eccellenza e la grandezza dell’animo risplenda in tutta la sua luce, non solo nell’accrescere potenza e vantaggi a sé e ai propri cari, ma anche, e molto...