Felice Massaro

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Difatti, chi più si addentra con gli occhi della mente nella segreta verità delle cose, chi con più acume e con più prontezza può non solo penetrarne, ma anche spiegarne le intime ragioni, questi di solito è giustamente considerato il più prudente e il più saggio.  Costui perciò ha in suo potere la verità, quasi come materia ch’egli debba trattare...

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Benché queste quattro virtù siano  in stretta connessione tra loro, tuttavia da ciascuna di esse nasce un particolare tipo di dovere, come, per esempio, quella virtù che ho distinto per prima e in cui poniamo la sapienza e la saggezza che comporta, come suo proprio e speciale compito, la ricerca e la scoperta della verità. 

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Ma ogni atto onesto scaturisce da una di quattro fonti. Infatti consiste nell’accurata e attenta indagine del vero; o nella conservazione della società umana, dando a ciascuno il suo e rispettando lealmente i patti; o nella grandezza e saldezza d’uno spirito sublime e fiero; o, infine, nell’ordine e nella misura di tutti i nostri atti e di tutti i nostri...

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Eccoti, o Marco, figliuol mio, la forma ideale e, direi quasi, la sembianza pura dell’onesto, «quella che, come dice Platone, se la si scorgesse coi nostri occhi accenderebbe in noi un meraviglioso amore per la sapienza». 

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Solo la natura razionale dell’uomo, trasferendo per analogia questo sentimento dagli occhi allo spirito, pensa che a maggior ragione la bellezza, la costanza e l’ordine si debbano conservare nei pensieri e nelle azioni; e mentre essa si guarda dal commettere cosa contraria al decoro e alla dignità dell’uomo, bada anche, in ogni pensiero e in ogni azione, che non faccia...

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E non è davvero piccolo pregio della natura razionale il fatto che l’uomo, unico fra tutti gli esseri viventi, avverta quale sia il valore dell’ordine, del lecito e della misura nelle azioni e nelle parole.

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A questo desiderio di contemplare la verità, va unito un certo desiderio d’indipendenza spirituale, per cui un animo ben formato per natura non è disposto ad obbedire ad alcuno, se non a chi lo educhi e lo ammaestri, oppure, nel suo interesse, gli dia degli ordini con giusta e legittima autorità. Di qui sorge la grandezza d’animo, di qui il disprezzo delle...

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Ma soprattutto è propria dell’uomo l’accurata e laboriosa ricerca del vero. Ecco perché, quando siamo liberi dalle occupazioni e dalle ansie inevitabili della vita, allora ci prende il desiderio di vedere, di udire, d’imparare, e siamo convinti che il conoscere i segreti e le meraviglie della natura sia la via necessaria per giungere alla felicità.