Felice Massaro

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Quanto più autorevole fu la condotta di Quinto Massimo, del quale Ennio dice: «Un uomo solo, temporeggiando, rialzò le nostre sorti.  Egli non anteponeva le dicerie del volgo alla salvezza della patria.  Onde la gloria di quel grande di giorno in giorno risplende più viva ».Quanto migliore fu la condotta di Quinto Massimo, del quale Ennio dice: «Un uomo solo, temporeggiando,...

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Come fece, per esempio, Callieratida, il quale, essendo ammiraglio degli Spartani nella guerra del Peloponneso e avendo compiuto molte e mirabili imprese, alla fine mandò tutto in rovina, per non aver voluto seguire il consiglio di coloro i quali giudicavano opportuno ritirare la flotta dalle Arginuse e non venire a battaglia con gli Ateniesi.

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Si trovano molti però che sono disposti a sacrificare per la patria non solo il denaro, ma anche la vita, mentre poi rifiutano di fare il più piccolo sacrificio della loro gloria, anche se lo richiede la patria.

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Dobbiamo, dunque, essere più pronti a metter a repentaglio i nostri interessi che non quelli della patria; e, particolarmente, più disposti a combattere per l’onore e per la gloria che non per gli altri beni materiali.

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Nella bonaccia pertanto, invocare la tempesta è grande follia; ma superare la tempesta in qualunque modo, è vera saggezza, tanto più se il vantaggio di una pronta decisione supera il danno di un’incerta esecuzione!