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108. Molta grazia era in L. Crasso e in L. Filippo; maggiore, e in gran parte cercata, in L. Cesare di Lucio. Al contrario, nei loro contemporanei M. Scaltro e M. Druso, sebben giovane, singolare gravità; molta festevolezza in C. Lelio; nel suo amico Scip , mentre maggiore era l’ambizione e più serio il comportamento del suo amico Scipione. Sappiamo...